E’ la relazione affettiva il punto di partenza del lavoro quotidiano con i bambini, cioè la capacità di avere relazioni soddisfacenti con altri soggetti.
Lo sviluppo affettivo consiste, quindi, nel passaggio dal dominio dell’inconscio alla piena consapevolezza, per giungere alla vita interiore dominata dalla ragione.
L’evoluzione della personalità è dunque determinata anche dal modo con cui genitori o adulti rispondono ad esigenze del bambino. Se il bambino si trova in un ambiente sereno, accogliente, dove si sente amato e stimolato, egli potrà crescere in maniera armonica. La relazione con le Educatrici è fondamentale ma anche con il gruppo dei pari, infatti è attraverso il confronto con gli altri che migliora la conoscenza del sé. Comprendendo al contempo l’importanza delle regole dello stare insieme.
D.W.Winnicott afferma che un bambino per svilupparsi in modo completo ed empatico (sentire quello che sente l’altro), ha bisogno non solo di essere nutrito e accudito, ma anche di poter percepire affetto e tenerezza da parte di chi dà cura , in un “ambiente perfetto”.
“Un insegnante è come un portatore di chiavi. Tiene le chiavi per aprire certe porte al bambino, ma una volta passata la porta è la sua avventura. Questo tipo di rapporto insegna ad essere se stessi, ad essere il meglio che si può essere”
Diane Fraser
“Ogni bambino è una persona competente fin dalla nascita e il gioco insieme alla sicurezza affettiva è l’elemento indispensabile perché nel bambino si sviluppi la voglia di crescere e di diventare un soggetto autonomo e responsabile”.
Elinor Goldschmied